Prova ad immaginare questa scena: ti trovi in un Paese di lingua inglese e vuoi comprare un libro da regalare a un caro amico. Chiedi informazioni ad un passante su quale sia la library più vicina e ti ritrovi erroneamente in una biblioteca. No, non hai ricevuto informazioni sbagliate ma ti sei semplicemente imbattuto in un false friend!
Ricorda che la parola inglese library significa infatti biblioteca e non libreria, che invece di traduce con bookstore o bookshop (variante preferita in Regno Unito).
La parola library deriva dal latino liber, ossia libro, e l’equivoco nasce dal fatto che la maggior parte delle altre lingue europee utilizza la parola di origine greca bibliothḗkē poi latinizzata in bibliotheca.
Questo è possibile perché, dal punto di vista lessicale, la lingua inglese è estremamente varia ed ha attraversato molte trasformazioni nel corso dei secoli. Infatti, pur essendo una lingua di origine germanica, ha subito molte influenze latine, francesi e norvegesi durante l’epoca medioevale che hanno contribuito a trasformare profondamente la lingua.
Annalisa Magnani