L’islandese è una lingua del ceppo germanico settentrionale, come il danese e lo svedese, parlata da circa 358.000 nativi residenti prevalentemente in Islanda e in piccola parte in Danimarca, Stati Uniti e Canada.
Utilizza l’alfabeto latino con l’aggiunta di alcuni caratteri speciali, come ð, o segni diacritici.
A differenza della maggior parte delle lingue europee occidentali, l’islandese ha mantenuto la sua complessità nella flessione grammaticale, per cui ad esempio prevede casi e declinazioni come il tedesco. I casi sono quattro (nominativo, accusativo, dativo e genitivo) e, oltre ai generi maschile e femminile, è presente anche quello neutro. I verbi si coniugano in base a tempo, modo, persona e voce, che può essere attiva, passiva e media (riflessiva).
Il più antico testo in questa lingua risale circa al 1100 d.C., ma è solo nel diciannovesimo secolo che il suo alfabeto è stato standardizzato.
Perché studiare la lingua islandese?
Oltre a motivazioni turistiche, la lingua islandese può tornarti utile nel caso in cui tu lavori o voglia lavorare nel campo delle energie rinnovabili: l’economia islandese, infatti, è un punto di riferimento in questo settore. Sarai in grado di comunicare con gli abitanti dell’Islanda qualsiasi sia la loro provenienza: su tutta l’isola, infatti, si parla la medesima lingua e non ti dovrai preoccupare di dialetti o varianti regionali.
Anche rispetto alle origini, la lingua non ha subito variazioni radicali: potrai, quindi, leggere l’antico testo di mitologia norrena chiamato Edda, composto tra il decimo e il tredicesimo secolo. Molto interessante, inoltre, è la produzione musicale di artisti celeberrimi quali Sigur Rós e Björk, dei quali potrai finalmente leggere e comprendere i testi.
Cinese
Coreano
Francese
Islandese
Italiano
Portoghese
Giapponese
Greco
Inglese
Russo
Spagnolo
Tedesco
MANDARINO Languages Studio
Via Luigi Sani, 15 – 42121 Reggio Emilia (RE)
P.Iva 02685960359
Privacy Policy | Cookie Policy