Sapevi che la parola azeite in portoghese costituisce un falso amico e che in realtà significa olio?
Questa parola deriva dall’arabo zaytcon il significato di «olio, essenza, olio d’oliva» ed è importante distinguerne il rispettivo uso in Brasile e in Portogallo, due Paesi di lingua ufficiale portoghese in cui però ci sono sostanziali differenze e variazioni.
Infatti, in Brasile è molto comune utilizzare l’espressione azeite de oliva sottolineando che si sta parlando dell’olio d’oliva utilizzato in cucina. Al contrario, in Portogallo esiste la distinzione tra il termine azeite per indicare l’olio d’oliva e il termine óleo di origine latina per indicare tutti gli altri oli utilizzati con funzioni diverse da quella culinaria. Sempre di origine latina troviamo in portoghese le parole oliveira, ossia ulivo, e oliva a cui però si preferisce la variante di origine araba azeitona, che significa appunto oliva.
Non bisogna poi dimenticare che il Portogallo è uno dei maggiori produttori europei di olio insieme a Spagna, Italia e Grecia e che questo ingrediente è sempre presente all’interno della sua gastronomia. L’85% degli uliveti del Portogallo si trova inoltre nella regione dell’Alentejo, nella parte centro-meridionale del Paese.
Annalisa Magnani